Il covid 19 e l'epidemia mondiale nel modo come è stata affrontata dalla ammistrazione Trump ha dato il colpo di grazia alla potenza degli USA. Trump passerà alla storia come il Presidente del declino degli Usa. Gli eventi del 6 gennaio a Capitol Hill sono il risultato di quattro anni di negazione della democrazia, del rispetto dei suoi principi e dei suoi presupposti. Gli Usa con la pandemia mostrano dati che sono veramente eloqeanti. La disoccupazione è arrivata a livelli record nel primo semestre 2020, ed il PIL dell'Unione è crollato del 30% Mettendoci anche il piano militare gli Stati Uniti non sono più la superpotenza egemone. Trump anzichè contrastare questo declino, lo ha accentuato scegliendo una strategia veramente perdente: non al multilateralismo, disimpegno da tutti gli scenari più significativi, ripresa della guerra fredda, che è indirizzata aggiornata non più alla Russia ma alla Cina. In più il progressivo disimpegno dalla Nato, allontanandosi dagli alleati europei perdendo quella linfa vitale che nel secolo breve aveva portato gli Stati Uniti ad essere il faro dell'occidente. Oggi non è altro che uno stato in preda alle sue divisioni una terra dove la libertà non è più la stella polare, e la polizia agisce come in un qualsiasi stato dittatoriale, senza garanzie per nessuno o per pochi. I massicci investimenti militari annunciano ancora di più il declino, come già gu per la URSS nei suoi ultimi anni di vita.
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