lunedì 4 gennaio 2016
STATI UNITI: CINQUANTA MILIONI DI POVERI
L’Ufficio federale per il censimento degli Stati Uniti ha
pubblicato il suo rapporto annuale nel quale si misura la qualità della vita
degli statunitensi.
Sono quasi 9 milioni di statunitensi che nel 2014 hanno
potuto pagarsi una assicurazione sanitaria, cosa che prima non potevano
permettersi, dopo l’entrata in vigore nel 2014 della Affordable Care Act, la
riforma sanitaria di Obama. E’ sceso dal 13, 1 al 10,4% la percentuale degli
statunitensi senza copertura sanitaria.
Il tasso di povertà è rimasto stabile: il 15,3 % ovvero 46
milioni di persone di statunitensi è costretto a vivere in misera; Un dato
estremamente significativo nello Stato più ricco e potente del mondo. Non ci
sono per il 2014 variazioni anche sul reddito medio per famiglia che rimane
sulla cifra di 53.000 dollari. Sono dato che fanno comprendere che nonostante
la ripresa economica e l’aumento dei posti di lavoro la situazione della
economia reale per la gran parte delle famiglie americane e in questi anni sostanzialmente immutata. IL
livello medio in ogni caso rimane inferiore del 6,5 %, ossia il livello
registrato nel 2007, prima dello scoppio della crisi con la caduta di Lehman
Brothers.
Confermata anche la tendenza, in questi anni di crisi della
sperequazione del reddito, con il 5% dei più ricchi che ha guadagnato il21,9%
del reddito collettivo del 2014 ed il 55 dei cittadini più poveri che ha
guadagnato il 3% (9)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento