lunedì 6 maggio 2013
Perù: nuove frontiere civili
DIRITTO ALLO SVILUPPO DELLA PERSONALITA' ADULTA IN PERU'
In Perù una recente decisione del Tribunale costituzionale ha abrogato l'articolo del codice penale in vigore dal 2006 che condannava dai 25 ai 30 anni di carcere gli adulti che intrattenessero relazioni sessuali con minori di età (dai 14 ai 18 anni), consenzienti o meno.
Vengono depenalizzati chiaramente solo i rapporti volontari riconoscendo, in tal modo, la libertà sessuale dei minori vista come diritto allo sviluppo di una personalità adulta.
La Chiesa ha reagito con aspre critiche mettendo in guardia dal rischio di gravidanze in giovane età e dalla perdita di valori quali fede, famiglia e responsabilità.
Se, poi, da un lato 10 mila cittadini hanno firmato la petizione per presentare la domanda di abrogazione, altri cittadini hanno organizzato nel Paese numerose iniziative volte a proteggere i minori dal rischio di prostituzione; ne é un esempio il programma Llachay.
(Dott. Maurizia Sii Onesto)
In Perù una recente decisione del Tribunale costituzionale ha abrogato l'articolo del codice penale in vigore dal 2006 che condannava dai 25 ai 30 anni di carcere gli adulti che intrattenessero relazioni sessuali con minori di età (dai 14 ai 18 anni), consenzienti o meno.
Vengono depenalizzati chiaramente solo i rapporti volontari riconoscendo, in tal modo, la libertà sessuale dei minori vista come diritto allo sviluppo di una personalità adulta.
La Chiesa ha reagito con aspre critiche mettendo in guardia dal rischio di gravidanze in giovane età e dalla perdita di valori quali fede, famiglia e responsabilità.
Se, poi, da un lato 10 mila cittadini hanno firmato la petizione per presentare la domanda di abrogazione, altri cittadini hanno organizzato nel Paese numerose iniziative volte a proteggere i minori dal rischio di prostituzione; ne é un esempio il programma Llachay.
(Dott. Maurizia Sii Onesto)
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